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Benessere nella quotidianità

13/03/2021 Marco Debbi – Ciclo Shen

ll concetto di benessere nel corso degli anni ha subito numerose modifiche e ampliamenti, che hanno condotto ad una visione del termine più ampia e completa, non più incentrata sull’idea di assenza di patologie, ma come uno stato complessivo di buona salute fisica, psichica e mentale.

Questa visione è punto cardine di molte discipline e correnti di pensiero filosofico, occidentali e orientali, con recenti conferme in campo medico-scientifico.

Comunemente il benessere viene percepito come una condizione di armonia tra uomo e ambiente, risultato di un processo di adattamento a molteplici fattori che incidono sullo stile di vita. Anche nel rapporto della Commissione Salute dell’Osservatorio europeo su sistemi e politiche per la salute (a cui partecipa il distaccamento europeo dell’OMS) è stata proposta definizione di benessere come “lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di ben-essere che consente alle persone di raggiungere e mantenere il loro potenziale personale nella società”.

Come si legge nel Rapporto, tutti e cinque gli aspetti sono importanti, ma ancora più importante è che questi siano tra loro equilibrati per consentire agli individui di migliorare il loro benessere. Il primo impegno a porre in essere una strategia globale della salute per tutti, assunto dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), risale al 1978 con la Dichiarazione di Alma Ata e prende forma con la “Carta di Ottawa” (Conferenza Internazionale per la Promozione della Salute del 1986): stabilisce la definizione del concetto di promozione della salute come risorsa della vita quotidiana che mira al benessere.

La ricerca del benessere, ha portato allo sviluppo di settori che mirano a far raggiungere ai propri utenti uno stato di completo relax con diverse modalità, da quelle tradizionali finemente estetiche (ad esempio sauna, massaggi, yoga) a quelle legate alla medicina alternativa.

A differenza della medicina tradizionale, che persegue principalmente il benessere fisico del corpo, queste tecniche, mirano ad ottenere effetti migliorativi anche sugli altri aspetti dell’essere umano, in una visione più olistica. Nella società moderna, si tende spesso a sottovalutare la differenza tra benessere e soddisfazione. Il primo fornisce un piacere, seppur momentaneo e non duraturo. Al contrario, una gratificazione personale, anche se non va raggiunta necessariamente attraverso piaceri immediati, porta ad un risultato appagante nel tempo. Sentirsi bene con se stessi vuol dire star bene con gli altri e far star bene gli altri con noi.

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